Non esiste matrimonio durante il quale non ci sia uno scambio di fedi nuziali e, questo, proprio perché gli anelli da sposi si sono ormai radicati nei costumi della nostra società, entrando a fare parte a pieno diritto dei simboli delle nozze, assurgendo a vero e proprio simbolo nuziale per eccellenza nel recente passato. Anche in ragione del fatto che gli anelli da sposi vengono portati in chiesa dal testimone dello sposo, si riesce proprio a capire il valore profondo che viene associato al simbolo nuziale per eccellenza: il testimone, difatti, è custode delle fedi nuziali fino al momento in cui vengono benedette dal prete. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la ragione per cui gli anelli da sposi sono ancora così popolari al giorno d'oggi, va ricercata nelle civiltà presenti nel passato europeo e del Medio Oriente: Greci, Ebrei e Romani hanno sempre creduto nell'importanza di questo simbolo di condivisione, anche attribuendogli un significato simbolico romantico. Del resto, anche il semplice gesto di scambiarsi le fedi nuziali, va certamente considerato come un rituale di buon auspicio e, soprattutto, di totale condivisione dello spirito unificatore del matrimonio. Forse nel presente non è più tanto diffusa l'usanza di donare un anello di fidanzamento, ma, nel recente passato, esisteva il dono di un anello a simbolo dell'amore e della futura unione: il successivo scambio delle fedi nuziali, simbolo di fedeltà e di condivisione di una vita comune, assume ancor più valore proprio perché con la benedizione gli anelli divengono simboli della volontà umana protetta dallo spirito divino.
